Torture e scariche elettriche anche al Museo egizio

IL CAIRO – Gli studenti dell’Università  de lCairo occupano la Facoltà  di Scienze delle Comunicazioni dalla fine di febbraio. Chiedono la rimozione del rettore, Hossam Kamel, vicino a Mubarak. «Ci hanno colpiti con bastoni elettrici e molti nostri amici sono finitiin ospedale» racconta Basma all’ingressodel Rettorato.

IL CAIRO – Gli studenti dell’Università  de lCairo occupano la Facoltà  di Scienze delle Comunicazioni dalla fine di febbraio. Chiedono la rimozione del rettore, Hossam Kamel, vicino a Mubarak. «Ci hanno colpiti con bastoni elettrici e molti nostri amici sono finitiin ospedale» racconta Basma all’ingressodel Rettorato.

Sulla violazione dei diritti umani dalla notte tra il 28 e il 29gennaio ad oggi, Fatma Heba Morayef, responsabile per l’Egitto dell’HumanRightsWatch, non ha dubbi: «Sono stateusate delle pratiche del tutto arbitrarie. Il museo egizio e i sotterranei di antichipalazzi abbandonati del Cairo sono diventatiluoghi di detenzione e tortura».Quanti sono i morti degli scontri dipiazza in Egitto?Secondo il Fronte per ladifesa deimanifestanti,ci sono stati almeno 860 mortifino all’11 febbraio. Ma il numero potrebbeaumentare. I primi episodi risalgono,alla notte del 28 gennaio, la poliziasi era dissolta ma non era del tuttoscomparsa. È molto probabile che sianoloro ad aver causato decine dimortinei pressi del Ministero degli interni. Lo stesso giorno sono state arrestate più dimille persone, molte di loro non hanno potuto comunicare con i familiari per settimane. E tutto questo senza una strategia precisa del Ministero degli Interni.

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