Il Boom dei verdi Tedeschi. Come superare le vecchie ideologie

Uno dei maggiori fenomeni politici europei del momento è la crescita impetuosa di consensi dei Verdi in Germania. Ieri, un sondaggio dell’istituto Forsa ha stabilito che se si votasse domenica prossima i Grünen raccoglierebbero il 28%dei consensi. Due soli punti in meno del primo partito, l’Unione Cdu-Csu di Angela Merkel, e ben più dell’altro partito popolare storico tedesco, la Spd che si fermerebbe al 23%.

Uno dei maggiori fenomeni politici europei del momento è la crescita impetuosa di consensi dei Verdi in Germania. Ieri, un sondaggio dell’istituto Forsa ha stabilito che se si votasse domenica prossima i Grünen raccoglierebbero il 28%dei consensi. Due soli punti in meno del primo partito, l’Unione Cdu-Csu di Angela Merkel, e ben più dell’altro partito popolare storico tedesco, la Spd che si fermerebbe al 23%.

Non erano mai arrivati così in alto: in parte beneficiano, da anti-nucleari della prima ora, dell’effetto Fukushima e della paura atomica, in Germania piuttosto forte. Ma la base della crescita dei loro consensi sembra essere strutturale. Non raccolgono più solo voti a sinistra ma anche e soprattutto al centro. Una ricerca recente, sempre Forsa, ha scoperto che il 37%dei funzionari pubblici voterebbe verde, percentuale che sale al 41 tra gli alti vertici dello Stato. Un terzo dei liberi professionisti è loro elettore. Il reddito medio delle famiglie che li votano è superiore a quello delle famiglie che votano ogni altro partito. Post-materialisti, con stile di vita sobrio, ma benestanti. I poveri, gli operai, gli abitanti delle regioni dell’Est votano altrove. Nella classe media e medio-alta del Paese leader della Ue, industrialmente avanzatissimo, prospera insomma un fenomeno che spiazza i cristiano-democratici e terrorizza i socialdemocratici. E che non può non fare riflettere anche negli altri Paesi. I Grünen hanno infatti un modo nuovo di fare politica, appaiono trasparenti, aperti, attenti a ciò che vuole la gente. Soprattutto, tendenzialmente non sono più né di sinistra né di destra. Su ogni tema prendono posizione ma fuori dalle vecchie divisioni. La loro ideologia è nuova, è quella ambientalista, fatta di scelte e di stili di vita. E ciò è attraente per una Germania che in fatto di ideologia in passato si è schierata dalla parte sbagliata e ora ritiene di avere finalmente trovato una causa nobile. Il successo dei Verdi tedeschi, però, è istruttivo per tutti: il rigetto dei modi vecchi del potere e la domanda di novità in politica crescono anche nel cuore dell’Europa, non solo nell’Africa del Nord.

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