Nel giorno del 31mo anniversario dell'assassinio del giovane comunista, confermata la notizia data da Repubblica sulla riapertura del "cold case". I due sospettati riconosciuti da testimoni tramite foto segnaletiche dell'epoca. Uno risiede all'estero ">

Omicidio Verbano, ci sono i due indagati. La madre della vittima: “Un sollievo”

Omicidio Verbano, ci sono i due indagati La madre della vittima: "Un sollievo"

Omicidio Verbano, ci sono i due indagati La madre della vittima: "Un sollievo"
Nel giorno del 31mo anniversario dell’assassinio del giovane comunista, confermata la notizia data da Repubblica sulla riapertura del “cold case”. I due sospettati riconosciuti da testimoni tramite foto segnaletiche dell’epoca. Uno risiede all’estero

Omicidio Verbano, ci sono i due indagati La madre della vittima: "Un sollievo"
Nel giorno del 31mo anniversario dell’assassinio del giovane comunista, confermata la notizia data da Repubblica sulla riapertura del “cold case”. I due sospettati riconosciuti da testimoni tramite foto segnaletiche dell’epoca. Uno risiede all’estero
Gli identikit degli assassini di Valerio Verbano ricavati all’epoca del delitto ROMA – Sono effettivamente indagati per omicidio volontario dalla Procura di Roma i due uomini di cui scrive oggi Repubblica , indiziati dell’assassinio di Valerio Verbano, il giovane comunista ucciso in casa il 22 febbraio 1980. Entrambi identificati dopo una rilettura del vecchio fascicolo processuale, sarebbero stati riconosciuti da alcuni testimoni tramite ricognizione delle foto segnaletiche dell’epoca. Il caso Verbano è dunque riaperto, con l’obiettivo di consegnare alla giustizia, 31 anni dopo l’omicidio, due dei tre assassini di Verbano.

Un vero e proprio “cold case”, quello di Valerio Verbano. L’inchiesta è infatti stata riaperta oltre un anno fa nell’ambito di una verifica sulla insolubilità di vecchi casi attraverso l’utilizzo delle tecniche investigative più moderne e sofisticate. Le indagini sul caso Verbano sono coordinate dal procuratore aggiunto Pietro Saviotti e dal sostituto Erminio Amelio. All’epoca dell’omicidio, i due indagati, uno dei quali oggi risiede all’estero, non militavano in organizzazioni eversive, ma, stando alle indiscrezioni, frequentavano personaggi legati a Terza Posizione e ai Nar. L’omicidio, avrebbero accertato i carabinieri del Ros, sarebbe maturato nell’ambito delle vendette tra estremisti di destra e di sinistra che caratterizzarono, soprattutto a Roma, gli anni di piombo. Nelle intenzioni degli inquirenti c’è ora la convocazione in procura dei due indagati.

La madre di Valerio Verbano, Carla Zappelli, 87 anni, aveva in precedenza commentato l’articolo di Repubblica in cui si rivela l’esistenza dei due presunti killer identificati. “Ieri in effetti – rivela la signora – è successo un fatto curioso, che si spiega alla luce di ciò che ho letto oggi sul giornale: sono venuti qui a casa mia un magistrato e un tenente colonnello dei Ros. Mi hanno detto che era un anno e mezzo che lavoravano sulla documentazione di Valerio”.

“La notizia che ci sono finalmente due nomi collegati all’omicidio di mio figlio è un sollievo – dice ancora la signora Zappelli -. Se dopo 31 anni si riuscisse a scoprire qualcosa sarebbe meraviglioso. E’ quello che aspetto. Ed acquista un valore ancora più grande perché avviene in questa giornata, nel 31mo anniversario della morte di mio figlio. Non voglio illudermi più di tanto. E’ già successo tante volte e altrettante sono rimasta delusa. Però oggi ho più speranza”.

L’anziana madre della giovane vittima degli anni di piombo ricorda anche la precisione con cui suo figlio aveva messo assieme un vero e proprio schedario dei militanti di destra del “triangolo dell’odio” che in quel periodo erano i quartieri di Roma Trieste-Salario, Talenti, Montesacro. Documentazione che Valerio aveva messo insieme in circa tre anni e che “assomigliava – ricorda la madre – per grandezza, a una tesi di laurea, senza la copertina rigida però. All’indomani dell’assassinio presero quel grande quaderno e quando mi venne restituito mancavano tante pagine”.

La signora Carla oggi presenzierà al ricordo di Roma nel 31mo anniversario della tragica fine di suo figlio. Gli appuntamenti sono alle 16 davanti alla lapide di Valerio in via Monte Bianco, insieme alla signora Carla. Alle 17 è previsto un corteo cittadino nelle vie del IV Municipio. Alle 20, infine, “iniziativa musical-teatrale” presso la palestra popolare “Valerio Verbano”, in via delle Isole Curzolane.

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