La tv civile di Marco Paolini svela “gli uomini inutili” vittime dei nazisti

Con Lerner si parlerà  dei pazienti matti

MILANO. Marco Paolini colpisce ancora. Dritto al cuore, e allo stomaco, con una delle sue pièce intrise di umanità  e di sgomento. Ausmerzen – Vite indegne di essere vissute, in onda su La 7 domani alle 21.10, alla vigilia del Giorno della Memoria che ricorda le vittime dell’Olocausto, è un monologo di Paolini e un dibattito condotto da Gad Lerner, ispirati a un tema tragico, riportato alla ribalta dalla macabra scoperta di una fossa comune nei pressi di un ospedale psichiatrico in Austria: «La teoria dell’eugenetica portò, tra i molti crimini nazisti, anche al massacro di pazienti psichiatrici, considerati “inutili” e “indegni”», spiega Paolini.

Con Lerner si parlerà  dei pazienti matti

MILANO. Marco Paolini colpisce ancora. Dritto al cuore, e allo stomaco, con una delle sue pièce intrise di umanità  e di sgomento. Ausmerzen – Vite indegne di essere vissute, in onda su La 7 domani alle 21.10, alla vigilia del Giorno della Memoria che ricorda le vittime dell’Olocausto, è un monologo di Paolini e un dibattito condotto da Gad Lerner, ispirati a un tema tragico, riportato alla ribalta dalla macabra scoperta di una fossa comune nei pressi di un ospedale psichiatrico in Austria: «La teoria dell’eugenetica portò, tra i molti crimini nazisti, anche al massacro di pazienti psichiatrici, considerati “inutili” e “indegni”», spiega Paolini.
L´attore e drammaturgo veneto con l´aiuto del fratello Mario, da anni pedagogista per disabili, e di un primario tedesco ha svolto ricerche in un ex-manicomio in Germania e ha ricostruito una storia dolorosa e inquietante, che mostra come sia tragicamente facile partire da piccole “concessioni”, piccole deroghe alla coscienza e al senso di umanità, e scivolare nell´orrore: «La cosa atroce è che in questo caso, e forse in molti altri, a uccidere non erano militari, ma medici. Quelli cui veniva affidata la cura delle persone», spiega. Il monologo che ne deriva viene recitato, ripreso e trasmesso in diretta da una sede non casuale, l´ex-ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano, oggi trasformato dalla cooperativa Olinda in sede di iniziative culturali e di aggregazione sociale, con teatro, musica, ristorante, proiezioni e incontri. «Andremo in onda dalla sala che un tempo ospitava l´obitorio dell´ospedale», specifica Paolini.
Gad Lerner, che introduce lo spettacolo e poi approfondisce il tema con vari ospiti, sottolinea l´efficacia dell´approccio scelto: «È importante verificare e capire come, in periodi di crisi economica, possa diventare normale considerare alcuni individui “superflui”. Ho invitato a partecipare molti insegnanti di sostegno della scuola pubblica, che parleranno di questa mentalità, di chi dice dei loro assistiti che “costano troppo”, “è inutile spendere per loro”, eccetera». Al dibattito partecipano, inoltre, ex-degenti del Pini, psichiatri, Michael von Cranach, il primario tedesco che ha contribuito a scovare testimonianze e documenti. «È un onore per me lavorare con Paolini», continua Lerner. «E mi fa piacere constatare che La 7 abbia sempre picchi di ascolto con le scelte di qualità». Al Pini i milanesi potranno assistere allo spettacolo mercoledì e alle prove, in programma stasera, prenotandosi su www.marcopaolini.info, mentre la diretta si può seguire anche sul sito di La 7.

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