Giancarlo Pergola, di 55 anni, era in prigione per matricidio. I giudici gli avevano riconosciuto la seminfermità mentale. Ad ottobre 6 suicidi in carcere, sono 57 dall’inizio del 2010
Giancarlo Pergola, di 55 anni, era in prigione per matricidio. I giudici gli avevano riconosciuto la seminfermità mentale. Ad ottobre 6 suicidi in carcere, sono 57 dall’inizio del 2010
PADOVA – Un detenuto seminfermo di mente si è impiccato ieri sera nel carcere di Foggia. Si tratta di Giancarlo Pergola, di 55 anni, in prigione dal dicembre 2008 per matricidio. Ieri sera, verso le 19, si è impiccato con il lenzuolo nella sua cella, nel reparto precauzionale dell’istituto e il cadavere è stato trovato da un agente della polizia penitenziaria, secondo quanto riporta Ristretti Orizzonti. Lo scorso 16 marzo, i giudici della corte d’assise di Foggia lo avevano condannato a 12 anni di carcere riconoscendogli la semi infermità mentale. L’uomo, la sera stessa del delitto, confessò di avere ucciso la madre perché stanco che la donna lo accusasse per la sua condizione economica e lavorativa. Ad ottobre si arriva a 6 suicidi in carcere, mentre sono 57 dall’inizio del 2010.
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