Adriano Sofri: «Considero terrorismo l’impiego oscuro e indiscriminato della violenza al fine di terrorizzare la parte supposta nemica e guadagnare a sé quella di cui ci si pretende paladini.
Adriano Sofri: «Considero terrorismo l’impiego oscuro e indiscriminato della violenza al fine di terrorizzare la parte supposta nemica e guadagnare a sé quella di cui ci si pretende paladini. In questo senso in Italia un terrorismo c’è stato, e ha trovato in Lotta Continua, nella manciata d’anni in cui volle esistere, fra molti errori e fraintendimenti e cattive azioni, un’opposizione decisa ed efficace. Parlo dell’avversione ai terroristi, non di quella per gli ex terroristi che anima oggi tanti coraggiosi».
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