CGIL, ricordare i tragici 'Fatti di Genova' è una riflessione sulla democrazia e sul suo rapporto con il lavoro, con i diritti, con il Paese e con l'antifascismo ">

A cinquant’anni dal 30 giugno 1960: oggi iniziative a Genova

CGIL, ricordare i tragici ‘Fatti di Genova’ è una riflessione sulla democrazia e sul suo rapporto con il lavoro, con i diritti, con il Paese e con l’antifascismo

CGIL, ricordare i tragici ‘Fatti di Genova’ è una riflessione sulla democrazia e sul suo rapporto con il lavoro, con i diritti, con il Paese e con l’antifascismo

Il 30 giugno 2010 ricorre l’anniversario dei cosidetti ‘Fatti di Genova’, 50 anni da quella mobilitazione popolare che vide l’intera città insorgere contro il ‘VI congresso del MSI’, convocato per il 2 luglio proprio nel capoluogo ligure, città medaglia d’oro della Resistenza.

Una decisione quella del Movimento Sociale Italiano, che suonò come una provocazione, un’offesa a tutti quei partigiani, operai, cittadini, marinai, studenti che decisero di aderire allo sciopero indetto dalla Camera del Lavoro di Genova, partecipando al corteo a cui seguirono durissimi scontri.

“Gli operai di Genova, della Liguria intera – come si legge da un articolo tratto da un numero di Rassegna Sindacale del 1960 – scendono in sciopero. Il 2 luglio dovrebbe aprirsi il Congresso nazionale missino. Si è saputo che questo dovrà essere il Congresso della ‘democratizzazione’ del MSI…La Camera del lavoro di genova ha indetto lo sciopero generale per il pomeriggio: un corteo sgilerà per il centro, fino alla lapide che ricorda i partigiani uccisi. Una lapide che sta a due passi dal teatro margherita dove dovranno riunirsi i fascisti. In tutta la Liguria, le Camere del lavoro, con scioperi e manifestazioni celebreranno la ‘giornata dell’antifascismo’…”

A cinquant’anni da quegli eventi la CGIL promuove una serie di iniziative tese a ricordare quei momenti tragici del nostro Paese, ma sarà l’occasione per una riflessione sui processi che da lì poi si sono avviati, una riflessione sulla democrazia e sul suo rapporto con il lavoro, con i diritti, con il Paese e con l’antifascismo.

Nel capoluogo ligure la CGIL e l’ANPI di Genova insieme alla Fondazione di Vittorio ricorderanno questi fatti storici con una serie di iniziative che si svolgeranno nel corso della giornata di oggi 30 giugno. Gliappuntamenti principali sono: nella mattinata è previsto il convegno dal titolo “A cinquant’anni dal 30 giugno 1960: per una fase politica nuova, per la difesa del lavoro, dei diritti, della democrazia e della Costituzione” (ore 9.30, a Palazzo Ducale). Nel pomeriggio un corteo partirà da via XX Settembre e atrraversando le vie della città si arriverà a piazza De Ferrari, dove si terrà il concerto conclusivo.

» Concerto ‘Genova libera non dimentica’, 30 giugno 2010

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